Immediata replica del sindaco Pippo Midili al consigliere comunale di minoranza Lorenzo Italiano che ha chiesto al presidente del consiglio comunale Alessandro Oliva di discutere in Aula le linee generali del Piano regolatore generale.
“Ma perché -esordisce Midili – si continua a non capire? Leggo una nota scritta da un rappresentante dell’opposizione che risulta fuorviante e pretestuosa in quanto vorrebbe far passare il concetto che la minoranza vorrebbe discutere del piano regolatore in aula mentre la maggioranza si rifiuta bocciando la mozione del Consigliere Italiano Lorenzo che invoca “trasparenza e democrazia”.
Occorre premettere che il Comune di Milazzo ha in itinere una variante al PRG approvato nel 1989 con schema di massima approvato nel 2004 seguendo, quindi, l’iter della normativa previgente, anziché la legge del 2020 dei PUG (piano urbanistico generale) citata erroneamente dal consigliere Italiano. Così come altrettanto erroneamente pone a confronto l’iter di approvazione dello strumento urbanistico comunale con quello dei porti da parte dell’Autorità di Sistema portuale.
Per tale motivo è stata bocciata la mozione, poiché in questa fase la legge non consente alcun confronto in aula, in quanto il Consiglio comunale dell’epoca ha già approvato le “direttive generali” sulla scorta delle quali è stato redatto lo schema di Massima approvato nel 2004. Non ci vuole molto a capirlo. E chi ha amministrato in passato. dovrebbe già sapere tutto questo visto che neanche una parola sul Prg è stata spesa all’epoca”.